Fresatura – lavorazioni meccaniche di precisione – Che cosa è?
La fresatura è una lavorazione meccanica di precisione che consiste nell’esportazione di materiale dai metalli lavorati al fine di ottenere una vasta gamma di superfici (piani, scanalature, spallamenti, forature ecc.).
La fresatura si svolge mediante un moto rotatorio di un utensile che possiede più taglienti, questa lavorazione meccanica di precisione si svolge in più passaggi: dalla sgrossatura alla superfinitura.
Fresatura – lavorazioni meccaniche di precisione – rettifica
La rettifica come lavorazione meccanica viene eseguita grazie ad una macchina apposita, che permette, se eseguita correttamente, di esportare del materiale sottoforma di minutissimi trucioli, senza tendenza della mola a consumarsi eccessivamente o a diventare liscia.
La lavorazione in serie ha contrinuito all’utilizzo sempre più elevato di questa tecnica nell’industria meccanica, perchè?
La risposta è semplice..Grazie alla rettifica puoi ottenere economicamente superfici ben definite e dimensioni finali comprese entro limiti di tolleranza ristretti (spessore del materiale asportato ad ogni passata da mm. 0,0025 a 0,0125).
E non solo, puoi anche completare la lavorazione di sgrossatura, anchessa fondamentale per la fresatura.
Come lavorano le rettificatrici?
Specie nei lavori di sgrossatura, le rettificatrici utilizzano un’energica refrigerazione con getto liquido che mantiene bassa la temperatura del pezzo e della mola nella zona di contatto.
Può capitare che non sia conveniete lanciare il getto refrigerante sulla mola e sul pezzo, occorre quindi ridurre la quantità di materiale asportato nell’unità di tempo e possibilmente provvedere alla refrigerazione dall’esterno.
Fresatura – lavorazioni meccaniche di precisione – Il moto principale della rettificatrice
Il moto principale della rettificatrice consiste in una rotazione intorno al suo asse di simmetria.
Più specificatamente:
L’albero portamola può assumere un limitato numero di velocità angolari diverse, quindi avendo la possibilità di assumere solo una o due (molto raramente più di due) velocità, la zona interessata al taglio può essere difficilmente modificata.
La velocità è legata alla resistenza meccanica della mola e al genere di lavoro cui la macchina è destinata: in media raggiunge circa i 35 m./sec.
Le forme costruttive delle rettificatrici sono svariatissime, e spaziano dalle macchine universali alle macchine specializzate per una determinata operazione: rettifica degli ingranaggi (v. ingranaggi: Costruzione), degli alberi a eccentrici, degli alberi a gomito, ecc.
Fresatura – lavorazioni meccaniche di precisione – Il moto principale della rettificatrice – le operazioni più comuni
Sono la rettifica in tondo esterno, in tondo interno e in piano.
Le rettificatrici permettono una lavorazione continua, un valore aggiunto è il fatto che i pezzi successivi possono venir presentati automaticamente al lavoro; questo le rende perfette per una produzione industriale.
Come si misura la precisione del lavoro della rettificatrice?
La precisione del lavoro che le rettificatrici debbono compiere richiede:
- esatta realizzazione dei movimenti e quindi precisione delle superficie di accoppiamento;
- consumo minimo delle parti a contatto e quindi impiego di materiali resistenti all’usura;
- largo proporzionamento delle superficie stesse in modo da conseguire una bassa pressione specifica;
- accurata e abbondante lubrificazione;
- protezione dalle polveri di abrasivo;
- assenza di deformazioni elastiche statiche ed eliminazione di tutte le cause di vibrazioni;
- equilibramento delle mole e del pezzo lavorato;
- impiego di mezzi idonei al sostenimento del pezzo, se eccessivamente flessibile.
Fresatura – lavorazioni meccaniche di precisione – finitura e superfinitura superficiale
La finitura superficiale è una lavorazizone meccanica che consente normalmente di eliminare le irregolarità macroscopiche dalla superficie dei pezzi lavorati.
Fresatura – lavorazioni meccaniche di precisione – Dove avviene la finitura?
Viene eseguita sul tornio, sulla rettificatrice, su macchine speciali e, nel caso di superfici piane, anche a mano con il raschietto.
Fresatura – lavorazioni meccaniche di precisione – Quali sono gli utensili impiegati?
Gli utensili impiegati sono: l’utensile da tornio, normale o speciale (placchette in lega dura), le mole abrasive, la punta di diamante, le pietre abrasive speciali mediante interposizione di lubrificante.
Fresatura – lavorazioni meccaniche di precisione – La superfinitura – cos’è?
Per determinate lavorazioni meccaniche si è andata diffondendo, da alcuni anni, l’operazione di superfinitura il cui scopo essenziale è di realizzare le condizioni più favorevoli, agli effetti dell’attrito, nel funzionamento degli accoppiamenti meccanici, i cui elementi siano dotati di moto relativo, per prolungarne la durata d’impiego e per ridurne il periodo di adattamento.
Con l’operazione di superfinitura si può anche eliminare, almeno in parte, quello straterello di materiale che, per un eventuale effetto di rinvenimento a causa del calore svolto durante la precedente lavorazione all’utensile od alla mola, può aver subìto una modificazione strutturale che ne altera le proprietà.
L’operazione di superfinitura può essere eseguita su macchine speciali, oppure sul tornio valendosi di opportune attrezzature. È stato attuato anche un processo elettrolitico, nel quale la superficie da superfinire funziona da anodo in un bagno di appropriata composizione.
La superfinitura non elimina le eventuali irregolarità macrogeometriche esistenti sul pezzo.
LAVORIAMO INSIEME
Hai un'idea?
o vuoi lavorare con noi?
Treviso
via Cooperativa del Lavoro, 23
31043 Fontanelle (TV)
+39 0422 809149
info@ozmeccanica.com